Se son donne fioriranno

In questi giorni tutto sembra un pò più difficile. La quarantena sta mettendo a dura prova il nostro ingegno e la nostra forza di volontà. 

Ci siamo dovuti inventare dei rimedi fai da te per sopperire alla mancanza dei servizi. I corsi di fitness, i tutorial sulle pulizie, le video ricette e l'estetica fai da te vanno per la maggiore (forse secondi solo a Netflix e Pornhub). Grandi pulizie, personal trainer amatoriali ed estetiste improvvisate: ognuno fa quello che può con quello che ha (e se non ce l'ha, Amazon risponde).
Tutto quanto si svolge nelle nostre case e, non dimentichiamocelo mai, in quei rifugi dove ogni sera alla fine di una lunga giornata non vedevamo l'ora di tornare.

Le nostre case ce le siamo scelte, le abbiamo fatte nostre e le abbiamo rese quel posto dove ci sentiamo noi stessi e al sicuro. Non importa se sono piccole, affollate o di passaggio, abbiamo un letto e un tetto sopra la testa. Tutte le nostre cose, i nostri ricordi  e i nostri cari sono lì e se non ci sono possiamo comunque farci compagnia attraverso uno schermo. Possiamo riuscire a lasciare fuori la paura, almeno per il tempo di un libro o dell'impasto di un pane profumato.

Ma purtroppo non è così per tutti. In alcuni di questi "regni" la paura c'è anche dentro. Ci sono case che per tante donne non sono un rifugio sicuro. Ci sono case in cui la violenza fa più paura del virus.

Ci sono case in cui le donne non si sentono donne da tempo e non perché l'estetista e il parrucchiere sono chiusi. 
Ci sono case in cui sfornare il pane e fare le pulizie sono doveri da compiere con l'ansia di un giudizio crudele. 
Ci sono case in cui le donne né si vestono né si truccano e non perché sono in quarantena ma perché qualcuno non le vuole belle e indipendenti ma deboli e sottomesse. 
Ci sono case in cui non esistono i grazie e i prego e case in cui il sesso non è unione tra due innamorati ma un univoco ed egoistico sfogo delle proprie pulsioni animali. 
Ci sono case in cui "scivolare in bagno" è all'ordine del giorno e i disinfettanti non servono solo per le mani.
Ci sono case da cui tante donne vorrebbero trovare il coraggio di scappare in cui invece si trovano intrappolate. 

Quindi, quando battibeccate con il vostro partner o siete solo annoiati e vorreste uscire da quella porta pensate a quelle donne, pensateci di nuovo. Se non volete pensare a voi stessi fatelo per loro. State a casa perché tutto questo finisca il prima possibile. State a casa perché anche loro possano finalmente avere il coraggio, la giustizia e la libertà che meritano.






Commenti