fornitori

Cosa dire sui miei fornitori?..
Tutto quello che sta qua nel mio cuore e nel mio cervellino, coperto dalla mia chioma riccia e da look vintage, è arrivato con posta prioritaria (nove mesi di attesa all'italiana!) da mamma Maurizia e papà Marco.
Tutte le ispirazioni poi arrivano da ciò che mi circonda e con cui fino ad ora ho avuto il piacere, e talvolta il dispiacere, di inciampare. 
Ogni persona che mi ha ascoltato o si è fatta ascoltare, ogni oggetto e ogni luogo in cui mi sono imbattuta mi ha lasciato qualcosa su cui riflettere.

Voi tutti siete i miei fornitori.

Voi che mi attaccate bottone alla fermata del tram raccontandomi le vostre vicissitudini.
Voi che sorridete per strada e io che cerco sempre di immaginarmi il motivo.
Voi che mi fate commuovere con una foto dei vostri nonni al loro sessantesimo anniversario insieme.
Voi che con finta ingenuità mi superate in coda al supermercato.
Voi che vi abbracciate o vi tenete la mano.
Voi che pubblicate sui social, informandomi in tempo reale di quello che mettete nello stomaco e di quando lo evacuate.
Voi che vi vestite al buio e con le mani legate, se no non si spiega.

Voi che avete qualità musicali, artistiche o meccaniche fuori dal normale e vi venero come alieni.
Voi che sprecate la vita per pigrizia e voi che non riuscite nemmeno a godere di un giorno di ozio.
Voi che discutete per futilità e tacete sulle cose veramente importanti.

Voi tutti che ogni giorno vi destreggiate nel difficile equilibrio che ci chiede la vita.

Grazie di cuore per le vostre consegne, gratuite o pagate con delusioni, ma sempre ben accette.
A voi che mi fate capire come ognuno viva la vita in un modo tutto suo. 
Perché capita ci siano pesche ammaccate a €5 al Kg esaurite e fichi appena raccolti a €1 che restano invenduti.
E io allora me ne approfitto! Vado matta per i fichi...





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