50 aperture di frigo
La pizza del weekend è una rinuncia impossibile, una fragrante torta di mele la merenda più gradita e il pane fresco un elemento che non può mancare sulla nostra tavola, sopratutto per fare scarpetta.
Biscotti, pane, grissini, sformati, arrosti, sughi, zuppe e frittate...
Proprio quando le difficoltà incombono, gli italiani si mettono all'opera. Duri a morire, soprattuto di fame, siamo goduriosi, ingegnosi e pronti ad affrontare ogni sfida per alzarci da tavola soddisfatti.
Tutti quanti si sono adoperati per aiutarci: riviste online di cucina gratuite, tutorial live, video amatoriali di cuochi in "vacanza" che ci insegnano i trucchi del mestiere.
Forni accesi, pentole sul fuoco, farina sui grembiuli e pianti alla cipolla.
Che i risultati siano profumi o puzze, vittorie o sconfitte ci troviamo un pò tutti, per necessità o per piacere, con le mani in pasta.
Se il frigo potesse parlare ci avrebbe già detto: "Stai un pò esagerando con le attenzioni, mi sento il fiato sul collo, credo di aver bisogno di un periodo di pausa". Ma per fortuna si limita ad accendere e spegnere la sua luce e a custodire il nostro tesoro, perché è proprio di tesoro che in questi giorni si parla.
Il cibo è da sempre la nostra passione ed eccellenza.
E' un legante che ci fa compagnia e ci fa stare insieme, anche ora che siamo separati da un schermo. Il cibo è capace di tirarci su il morale e poi di costringerci a saltare la corda in salotto, in combutta col quella bastarda della bilancia.
Scandisce le nostre giornate e popola i nostri social.
Tutto il mondo invidia le nostre ricette e anche a noi stessi non basterebbe una vita intera per assaggiare tutte le specialità dello stivale.
Tutti mangiano almeno 3 volte al giorno (ultimamente noi anche 6 o 7) ma gli italiani non mangiano per nutrirsi. Gli italiani mangiano per godere e possiamo stare certi che questo amore per il cibo buono non ce lo toglierà mai nessun virus.
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