Cosa vuoi fare da grande?

Quante volte ve lo siete sentito chiedere? E quante volte avete risposto indispettiti: "ma io sono già grande", dall'alto del vostro metro scarso?
Talvolta viene chiesto per abitudine, talvolta perchè non si sa cos'altro chiedere.
Qualcuno pensa veramente che a 4 anni lo si possa già sapere (ne ho conosciuto qualcuno in effetti con le idee piuttosto chiare); ma spesso viene chiesto solo per la curiosità di ascoltare le fantasiose risposte.
Se i progetti infantili fossero veritieri il mondo sarebbe pieno di ballerine, pompieri e veterinari. 
Fortunatemente la completa mancanza di cordinazione e la codardia che subentra nell'età adulta permettono di limitare i danni.
Tutto sembra magico visto da laggiù. 
I soldi sono banconote rosse e azzurre con cui costruire e demolire alberghi in un tiro di dadi. Non ci sono colleghi incompetenti ma lecca culo, nè capi isterici incapaci di reggere lo stress. La tua merendina la mangi sempre con un amichetto all'aria aperta di un parco; mai al computer davanti ad una tabella Excel (con una sola mano libera per giunta).
I più grossi problemi che hai sono: al mattino scegliere il grembiule con meno macchie di pennarello; alla sera quale cartone guardare, mangiando penne al pomodoro senza minimamente pensare al loro quantitativo calorico.
Le festicciole sono ottime per fidanzarsi in un baleno con il biondino della classe avanti a te, che probabilmente non sa neanche il tuo nome; ma che, proprio per questo, eviterà bugie e stratagemmi per fidanzarsi con un altra la festa successiva (se non proprio alla stessa).
Si beve Coca Cola, Sprite o Fanta; talvolta mischiate tutte insieme, ma niente a che vedere con il mal di testa di quando hai mischiato Gin, Vodka e Tequila.
Non devi truccarti perchè la tua pelle è liscia e uniforme come la seta e non hai sicuramente le occhiaie lasciate da una notte di bagordi un giovedì sera pre lavorativo sfuggito di mano.
Puoi permetterti di entusiamarti per un gioco nuovo solo per due settimane, per poi lasciarlo lì; senza avere i rimorsi per l'acquisto sbagliato.
Hai un guardaroba completamente rinnovato ogni 6 mesi (soprattutto scarpe); non perchè fai la fame in favore dello shopping, ma semplicemente perchè sei cresciuto di statura.
Il giorno di Natale puoi cantare canzoncine natalizie ai parenti ricevendo in cambio dolcetti; non un passaggio per il centro alcolisti più vicino.
Sei così impaziente di raggiungere il meraviglioso mondo dei grani che tendi a precisare "e mezzo" ogni volta che ti viene chiesta l'età. Potessi toglierteli ora tutti quei "mezzi"!!
Tutti sono così fascinosamente alti da poter schiacciare anche l'ultimo pulsante dell'ascensore e prendere la scatola dei biscotti al cioccolato che la mamma ha nascosto in cima alla credenza.
Mano a mano che l'altezza cresce diminuisce il livello del tuo entusiamo: la scoperta che Babbo Natale non esiste è la batosta decisiva per l'inizio del crollo.
Tutto cambia in un baleno, compreso il tuo dannato metabolismo. Ti devi truccare, imbellettare e sorridere esageratamente per attirare l'attenzione di un biondino qualunque (che farà solo finta di ricordarsi il tuo nome).
Suona la sveglia, la merendina te la devi preparare da sola e i pennarelli colorati non sai nemmeno più cosa siano.
Sembrava solo un povero pazzo all'inseguimento della sua ombra, ma quel furbacchione di Peter Pan la sapeva lunga.






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