Duemilatredici buoni propositi

1. Smetterla di comprare scarpe di evidente dubbia utilità.
2. Cominciare ad annotare i sogni che faccio al risveglio (materiale da strizzacervelli per anni).
3. Organizzare in modo intelligente la mia borsa; per trovare quello che mi serve quando mi serve (qualche genio credo abbia inventato le "taschine" apposta).
4. Limitare le conversazioni con me stessa a voce alta (non tutti là fuori le potrebbero ben interpretare). 
5. Guardare i film con la piena coscienza che sono solo e soltanto dei  film.
6. Mettere a posto il cassetto delle t-shirt almeno una volta ogni 2 settimane (3 dai, è più realistico).
7. Non farmi più imbarcare a fare tessere punti o tessere fedeltà (nessuno ti regala nulla!).
8. Cercare di non perdermi per strada ogni giorno (comincerei con l'evitare di farlo in case altrui).
9. Dire un "ti voglio bene" in più e un "vaffanculo" in meno.
10. Sforzarmi di chiedere aiuto quando ne ho bisogno.
11. Ascoltare chi vuole essere ascoltato.
12. Imparare a fare valigie "intelligenti".
13. Smetterla di cadere dai tacchi da ubriaca.
14. Abbandonare la teoria che i carrelli del supermercato devono essere riempiti fino all'orlo.
15. Non uscire in serate pre-lavorative dicendo "torno presto".
16. Distingure meglio gli amici dai conoscenti.
17. Piantarla di ostinarsi a bere il rum perchè non mi piace.
18. Imparare a contare fino a 10 (talvolta meglio 100) prima di parlare.
19. Non cantare più a squarciagola camminando per strada con l'auricolare (sono stonata).
20. Far capire alla gente che 1,75 non è un'altezza da avatar ma appena un pelo sopra la media.
21. Cercare di limitare la mia cretività nel look quando vado a trovare mia nonna.
22. Non andare mai a fare la spesa quando ho fame.
23. Smetterla di comprare accessori tecnologicici di ultima generazione che non userò mai.
24. Non attaccare bottone alla gente sull'autobus: Londra è una città di persone riservate.
25. Non usare mai più frasi fatte.
26. Indossare scarpe comode quando parto per le mie camminate senza ritorno.
27. Non promettere mai cose che so già che non potrò mantenere.
28. Non parlare mai del tempo. Stare zitta è molto più interessante.
29. Evitare di organizzare appuntamenti o rimpatriate improbabili presa dagli entusiasmi dell'alcol.
30. Sfruttare la forza fisica altrui a proprio vantaggio. 
31. Imparare a comprare i sacchetti della spazzatura della misura giusta.
32. Fare più foto (un giorno imparerò anche a saperle fare).
33. Fare buon viso a cattivo gioco (ogni tanto purtroppo è necessario).
34. Non offendersi senza esprimere la ragione della propria offesa.
35. Non pensare che la gente ragioni sempre come lo farei io.
36. Dedicare più tempo a me stessa.
37. Fermarmi un attimo quando sono stanca.
38. Smetterla di pensare che le persone possano cambiare.
39. Riuscire a far durare lo smalto più di una giornata.
40. Smetterla di illudersi che un'abbuffata di biscotti prima di andare a dormire non condizionerà negativamente il mio sonno.
41. Non cedere alla tentazione dei saldi solo perchè sono i saldi. 
42. Imparare a rispondere ai complimenti in modo più brillante.
43. Comprare un pigiama senza mucche, ciliegie o ranocchi; che non si sa mai.
44. Fare quella telefonata che voglio fare da tempo.
45. Limitare la mia dipendenza da patatine fritte.
46. Imparare a prendermi cura almeno di una pianta di basilico senza farla morire in mezza giornata.
47. Smetterla di andarsi a prepare all'ora in cui dovrei già essere all'appuntamento.
48. Limitare i balli scatenati davanti allo specchio (non tutti i coinquilini potrebbero ben interpretare).
49. Smetterla di illudersi che una "tranquilla" cena a casa non finirà in tragedia.
50. Rendersi conto che è giusto che alcune cose i genitori non le capiranno mai.
51. Non avere ogni giorno una nuova idea per un nuovo tatuaggio.
52. Smetterla di trattare il computer come fosse tuo figlio (è un computer).
53. Spendere meno di un mezzo stipendio quando vado a mangiare sushi.
54. Imparare ad uscire senza fare per forza le sei di mattina.
55. Smettere di affondare il cucchiaio nella nutella prima di vedere il fondo.
56. Rassegnarsi una volta per tutte al fatto che gli uomini penseranno sempre diversamente dalle donne. 
57. Avere la febbre anche a 37, non sempre solo a 39.
58. Imparare ad apprezzare il grigio: non ci sono solo il bianco e il nero.
59. Realizzare che non si pensa mai abbastanza in grande.
60. Buttare quella scatola dei ricordi, perchè tanto non hanno bisogno di rimanere rinchiusi in una scatola per rimanere un ricordo.
61. Rassegnarsi una volta per tutte che non ci sono più le mezze stagioni.
62. Smetterla di bere come se non ci fosse un domani, illudendosi di non avere mal di testa il giorno dopo. 
63. Dire meno parolacce.
64. Smetterla di corrompere con doni alimetari gli addetti al check-in per far imbarcare la valigia più pesante del dovuto.
65. Imparare a valuatare le quantità numeriche...
...(duemilatredici buoni proposti forse nemmeno Jack lo squartatore in un momento di conversione al buddismo li avrebbe trovati).




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