Vale più un "ti vedo dimagrita" di mille "ti amo"

Alzi la mano chi non ha mai: divorato un intera vaschetta di gelato davanti alla televisione; creato una montagna di bucce a suon di pistacchi incazzandosi a morte con quell'unico chiuso; fatto sparire una torta a furia di "pareggiare"; smesso di affondare la mano in un sacco di patatine solo quando ha toccato il fondo.
Controllate. Chi ha una mano alzata può anche smettere di leggere e tornare alla sua abbuffata di carote biologiche; non sono cose che lo riguardano.
Tornando a noi comuni mortali (se non siete già fuggiti a recuperare un pacco di Fonzies con la scusa dello sgranocchio da lettura), cosa diavolo ci succede?
Sei li tranquillo, un timido martedì pomeriggio, concentrato nelle tue normali attività quotidiane; quando una vocina arriva da lontano: "mmh non ti piacerebbe addentare un dolce e friabile Pan di stelle?" 
"No per carità! io?che scempiaggini sono queste?" rispondi borbottando e scuotendo la testa mentre torni alle tue attività interrotte.
Ma appena qualche minuto dopo la vocina ritorna più forte, più convincente e ti sembra quasi di sentire l'odore di farina mista a cioccolato che ti stuzzica i sensi.
"Ma suvvia, non posso avere fame, è solo un'illusione! Un bel bicchiere d'acqua risolverà il problema." Prendi il più grosso che hai, lo riempi fino all'orlo e lo porti orgogliosamente alla bocca. Ma mentre sei lì, che trangugi abbondanti sorsate di salvezza, la vocina sembra rimbombare da dentro il bicchiere e il tuo stomaco gorgoglia. Finisci il tuo bicchiere lo poggi e proprio lì davanti a te compare il mostro: la credenza! "Non aprirla non aprirla" grida la bilancia dal bagno, ma la tua mano è mossa da un potere misterioso e lo sportello del peccato si spalanca mettendo in luce loro: i Pan di stelle!!
"Dai solo uno". Poi tutto si annebbia, ti senti bene, infinitamente bene, ogni pensiero svanisce e ti sembra di ballare in un vortice di cioccolata. 
La vocina acclama il tuo nome come una cheerleader e il bicchiere d'acqua appare così miserabile che ti verrebbe voglia di fargli il terzo dito (se non l'hai già fatto).
Tutto è meraviglioso, gratificante, sei bellissima e... cazzo li ho mangiati tutti! Ora esplodo!





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