O la borsa o la vita

Non prendetemi per matta, perchè la camicia di forza stonerebbe col mio stile; ma sono fermamente convinta che nella mia borsa ci sia nascosto qualcuno.
Non lo dico solo per il suo inspiegabile peso; che genera la morte apparente di un braccio meglio della pozione di Romeo e Giulietta. 
Nemmeno per le sue abnormi dimensioni; che sarebbero più che sufficienti a contenere un contorsionista, nemmeno tanto bravo.
Non lo dico solo perchè spesso la musica fuoriesce dal mio ipod dimenticato acceso simulando agguerrite conversazioni (neanche io litigo così tanto con me stessa).
Non credo neanche dipenda dal fatto che trovo sempre carte vuote di snack, che non ricordo di aver mangiato (credo gli esperti li chiamino vuoti di memoria da fame nervosa o da sbronza).
Forse perchè dentro c'è sempre un golf di emergenza che non uso mai. Nah! non amo prestare le cose a sconosciuti. 
Magari è un'intellettuale e si spiegherebbe perchè il mio kindle è puntualmete acceso o scarico e c'è un cumulo di riviste degne di una rassegna stampa. Mmh no, gli intellettuali non leggono 50 sfumature e Marie Claire.
Dalla quantità di forcine arenate sul fondo deve essere senz'altro una donna. Una donna pettinata che usa forcine?? nella mia borsa?? Impossibile!
A giudicare dalle numerose pillole forse è sempre malato poverino. Ce ne sono per ogni necessità: dalla malaria alla stitichezza. Ma sono intonse! Ipocondriaco, scenario e con la soglia del dolore molto bassa. Pussa via! (notare che ho appositamente usato il genere maschile)
Non credo proprio sia semplicemente un tipo dispettoso che ama sempre nascondere proprio quell'unica cosa che sto cercando. Per riuscirci così bene dovrebbe essere come minimo Hudinì; ma la mia borsa non è abbastanza claustrofobica e piena d'acqua per interessarlo.
Ecco, di nuovo! Dove diavolo sono le chiavi?? 
"Ehi c'è nessuno là dentro?"....
Be' si, coi miei leggins fiorati la camicia di forza potrebbe non stare così male...








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