Profumiere puzzolenti

Lo sapete tutti che di donne è pieno il mondo e, che se di mondi ce ne fossero due, sarebbero pieni entrambi. La nostra forza è la varietà e il fatto che gli uomini dopo 5 miliardi di anni non hanno ancora capito un cazzo di noi. 
Ci vedi a passeggio, nel tentativo di stare in equilibrio su un tacco 15 o sull'autobus, esauste dopo una lunga giornata...di shopping!
Mentre consumiano la nostra insalatina su una panchina del parco e alla sera siamo in coda da Mc Donald per scassarsi di patatine fritte.
In tailleur, tuta o shorts ma sempre e comunque attente a non perdere nemmeno un occasione di specchiarsi in qualche vetrina.
A volte siamo sorridenti, anche se in taluni casi la dentatura non potrebbe permettercelo.
Altre volte siamo incazzate col mondo; ma forse ancora più con noi stesse, per aver scritto quel messaggio tanto studiato la cui risposta non è ancora pervenuta.
Ce ne sono alcune che sognano il principe azzurro a cavallo...ma di una Aston Martin!
Altre invece si sono ormai buttate nella ricerca della principessa, non si sa mai che la ricerca sia più semplice. Molte sopportano l'onere della coppia come se glielo avesse ordinato il medico ma ogni pretesto è buono per lamentarsi.
Altre vivono nel loro mondo d'amore, nell'inconsapevolezza di quanto in realtà passare sotto alle porte è ormai una missione impossibile senza chinare il capo.
Poi ci sono quelle perfette: famiglia perfetta, lavoro perfetto, forma fisica perfetta, sorriso perfetto, stile perfetto..ed è ovvio che sto parlando di quelle dei film!
Ci sono quelle che non hanno ancora capito che l'avere un pochino di pancia rende la maglia aderente elasticizzata color crema dentro i jeans una scelta non proprio tra le più azzeccate.
Ci sono le cuoche provette, che con una scatoletta di tonno e del parmigiano ti creano un tre portate di libidine e ci invece sono quelle che, si spacciano per esserlo, ma hanno il conto aperto nella rosticceria sotto casa.
Le mamme, le nonne e le zie, (zitelle o meno) che guarderanno sempre il tuo stile con occhio un po' antiquato. Ma ci sono anche quelle, che io chiamo "turbo" ("porno" in realtà ma che rimanga tra noi), che non hanno ancora capito che se volevano fasciarsi in leggins aderenti per mostrare il culo marmoreo dopo la lezione di pilates dovevano farlo a 20 anni e non a 50.
Ci sono le depresse croniche che si mortificano con abiti di due taglie più grandi di tonalità un po' spente perchè non si sa mai di dare troppo nell'occhio.
Le arrampicatrici sociali che hanno capito perfettamente di essere sedute su una fortuna, cosa di cui non si rende conto il milionario che se le sposa per la loro "intelligenza". 
Ci sono le donne che sono nate coi coglioni, quelle indistruttibili che hanno la dote di saper fare tutto bene e subito.
Ma queste sono ampiamente compensate da quelle che cessano ogni tipo attività per un unghia spezzata.
Tante le stimo perchè riescono a svegliarsi felici ogni giorno di quello che hanno costruito e non smettono un attimo nel tentativo di migliorarlo ancora. 
Ci sono quelle che sono nate con un agenda al posto del cervello e hanno programmato anche le pause pipì. Ma poi ci sono anche quelle disequilibrate e disorganizzate per natura; nella cui borsa puoi trovare un biglietto del treno accartocciati di due anni fa e quella barretta di cioccolato dimenticata e sciolta sulle chiavi della vecchia casa.
Ci sono quelle che hanno perennemente le calze smagliate e lo smalto scheggiato e quelle che per una "disastro" del genere sarebbero capaci di non uscire di casa.
Le ottimiste e le pessimiste: quelle che si svegliano in una giornata di pioggia, prendono l'ombrello e affrontano l'ingrato destino e quelle che, troppo impegnate a disperarsi per il risultato della messa in piega, l'obrello lo dimenticano peggiorando la situazione.
Ci sono quelle che pensano di avercela d'oro e non hanno ancora capito che là sotto, ceretta o meno, siamo tutte uguali. 
Ci sono quelle che piangono, che piangono in continuazione che se si potesse raccogliere l'acqua che eliminano si risolverebbero parecchi problemi della siccità mondiale.
Le intellettuali e quelle a cui, già il parlare del tempo, genera mal di testa.
Alcune hanno capelli lunghi e fluenti che curano come un figlio, spendendo metà dello stipendio in prodotti apparentemente miracolosi per un liscio perfetto con umidità 90%. 
Potrei continuare per ore, siamo tante infinite e ognuna di noi potrebbe aggiungere a questa lista almeno una decina di categorie. Ma ce n'è una che mi preme più delle altre a cui volevo arrivare per far sorridere un amico (lui sa di chi sto parlando) le profumiere!
Apparentemente innocue, mai troppo appariscenti ma nemmeno mai troppo trasandate.
Forma fisica medio alta, mai super fighe e decisamente non fantozziane.
Portano i capelli tendenzialmente lunghi per poterli far ondeggiare scoprendo talvolta una spalla.
Non sono mai troppo alte perché la disponibilità maschile si ridurrebbe a certe categorie di altezza.
Lo stile è piuttosto anonimo, curato ma mai troppo eccentrico per riuscire a coprire un'ampia quantità di gusti. Si fanno scegliere illudendo l'uomo di essere stato lui a sceglierle.
Si mostrano timide e quasi arrossiscono di fronte ad un complimento per far credere di non essere avvezze a riceverli.
A tratti si mostrano intraprendenti per tenere vivo l'interesse maschile ma appena l'uomo fa un passo in più subito tornano nel mood della Bella Addormentata nel bosco.
Indossano camicie di indubbia serietà per nascondere completini selvaggi.
Lo ammaliano, lo seducono senza darlo a vedere, gli fanno intendere che sono sue e quando l'uomo esaurito e con i coglioni doloranti (scusate il francesismo) si fa avanti loro, con un sorriso.. non gliela danno!
Uomini lasciate ogni speranza voi che entrate.






Commenti

  1. tragicamente vero!!!!! eh..eh..eh.. Alzi la mano chi non l'abbia mai fatto!!!!!!!

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