A Torsolo Nudo

Casa. 
Una parola così piccola per un significato così grande. 
Una parola così corta per un'accezione così ampia. 
Una parola così semplice per un significato così articolato.

Mi piace tanto come quella C davanti abbracci le altre lettere, perché è questo quello che fa una casa: abbracciare e far sentire al sicuro.
La Casa è dove ti senti libero: di cantare anche se sei stonato e di ballare anche se sei scoordinato, è dove cammini a piedi nudi senza paura e mangi a torso nudo senza giudizio, è dove diventi il torsolo di te stesso: dove arrivi all'osso delle tue nascoste fragilità, delle tue strane abitudini e delle tue vere accezioni.

La Casa può essere un appartamento, una persona, una città, una tenda, un van, una famiglia, una barca, un isola, un bosco, un divano, una comunità, un lavoro...
La Casa può essere tutto perché la casa non sono le mura ma la sensazione di sicurezza che quelle "mura" ti danno. È quel posto nel quale ti senti arrivato, sono le braccia di quel qualcuno tra le quali ti senti pieno e capito, è una comunità che ti fa sentire importante o un luogo a cui ti senti di appartenere. È dove non percepisci mai la necessità di doverti affannare per sentirsi soddisfatto, è dove non devi dimostrare di più di quello che di bello sei già, è dove ti senti coraggioso di credere nei tuoi sogni e supportato nel farlo.

La Casa è amore.
L'amore verso se stessi di quando riconosciamo il nostro valore e non diamo più peso e riguardo a ciò che non ci fa del bene, è l'amore di qualcuno con cui ridere senza freni e con cui supportarsi nei momenti difficili, è l'amore verso un'idea o un progetto che con naturalezza e fermezza prende forma sotto i nostri occhi. È tutto quello che ci da la forza e l'entusiasmo di affrontare il mondo la fuori perché ci chiudiamo quella porta alle spalle ma sappiamo dove possiamo tornare per sentirci meglio se qualcosa ci fa del male o non va per il verso giusto.


Io la mia vera Casa non l'ho ancora trovata.
La sto cercando in lungo e in largo e forse dovrei smettere di farlo aspettando che sia lei a trovarmi o forse dovrei cercarla con ancora più determinazione, non lo so sai. In alcuni giorni, molti, ho tantissima paura di non trovarla mai e in altri invece mi sento così forte e fortunata di poter ancora vivere l'eccitazione di questa ricerca, rispetto chi la ha già trovata da tempo.
Il mio torsolo ora è pronto a spogliarsi, io lo so, e dopo questa lunga e faticosa ricerca merita di riposarsi un pò anche lui, tra delle mura, in un progetto o fra le braccia di qualcuno. 
Spicchio dopo spicchio io continuo a tenere gli occhi aperti e il cuore morbido che non si sa mai.





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