Sbalzi d'amore

Il weekend appena passato ho sentito il forte desiderio di fuggire da quel tutto e quel troppo che da un pò ormai sento a me lontani e di fare qualcosa per me stessa.

Sono stata in una cascina tra le montagne con 25 sconosciuti che sono diventati il mio punto di riferimento e di confronto per 3 giorni.
Non ho fatto solo un digiuno e una pulizia epatica.
Ho ballato su musiche tribali lasciando che il mio corpo si muovesse senza regole. Ho combattuto con la Shinai, una spada fatta di canne di bamboo, risvegliando una piccola guerriera che avevo dentro. Ho ascoltato le vibrazioni, le paure e gli stati d'animo di persone mai viste prima. Ho praticato yoga concentrandomi più che mai sul mio respiro. Ho guardato dritta negli occhi per interi minuti degli estranei. Ho accolto e lasciato fluire i miei stati d'animo senza giudizio in una pratica di rebirthing. Ho affrontato le mie paure esprimendomi al centro di un cerchio. Ho imparato nozioni nuove sul cibo e sul mio corpo. Ho pianto e ho riso e a volte l'ho fatto anche contemporaneamente.
Ma soprattutto ho amato: me stessa, la mia mente, il mio corpo e gli altri per nulla di più di quello che sono.

In alcuni momenti mi sono sentita debole e vulnerabile e in altri fortissima e coraggiosa. Ho sentito la spossatezza ma anche la potenza che può generare la sola energia. Ho provato orgoglio verso me stessa e gratitudine per chi avevo intorno.
Ho capito che per attirare il bene e la gentilezza che vogliamo nella nostra vita dobbiamo essere i primi a praticarla, per vedere il nostro corpo sano e bello dobbiamo ascoltarlo invece di stressarlo, per sentire la nostra mente in equilibrio dobbiamo smettere di giudicarla, per sconfiggere le nostre paure dobbiamo prima accoglierle e solo allora combatterle con consapevolezza e morbidezza.

Il tutto e il troppo di cui spesso ci avvolgiamo ci distraggono rendendoci ostili e giudicanti verso noi stessi e verso gli altri. Ci dimentichiamo spesso che siamo tutti su questa terra con gli stessi desideri e le stesse paure e l'unico modo per essere felici è camminare per mano invece che pestarsi i piedi l'uno con l'altro. Ci sovraccarichiamo di cose che non ci servono per non guardare in faccia le nostre vere emozioni.

Spero di portare con me questo stato d'animo il più a lungo possibile e di riuscire a riportare alla luce questa energia per sentirmi forte anche quando sarà difficile. 
Guardiamoci meglio allora perché due occhi possono dire e dare tante di quelle cose che solo in pochi finora hanno capito.






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