Multistanching

Ultimamente, quando qualcuno mi chiede come sto, io rispondo con la verità: "Sono stanca" e non lo faccio per apparire impegnata o di successo, lo faccio perché purtroppo mi sento proprio stanca. Sarà il cambio stagione, l'età che avanza o la società che anziché snellirsi ci investe di continue sfide e scalate verso l'impossibile, ma la stanchezza incombe.

Sono stanca di non poter vedere il mio mare ogni giorno.
Sono stanca di vivere per lavorare.
Sono stanca di tecnologie che stanno sostituendo la bellezza delle interazioni umane.
Sono stanca di dormire da sola.
Sono stanca di una società consumistica che mi fa sentire costantemente povera.
Sono stanca di chi giudica.
Sono stanca di relazioni superficiali e di conversazioni futili.
Sono stanca di chi non è sincero con gli altri e prima ancora con se stesso.
Sono stanca dell’estrema diplomazia e del poco coraggio che ci rendono tiepidi e distaccati.
Sono stanca di stare sempre davanti ad un computer.
Sono stanca di vedere grande ego e grandi automobili ma piccolissima gentilezza.
Sono stanca dei clacson, della competizione cattiva, delle modelle scheletriche, dei commenti sui social, dei social, delle bollette, dei sacchetti del supermercato che si rompono sempre, dei mille giri per cercare parcheggio, della sporcizia per le strade, dei furti, della falsità, dei pomodori che non sanno di nulla, della sveglia...

Ma più di ogni altra cosa sono stanca che la stanchezza sia diventata motivo di vanto perché se non sei stanco non sei nessuno. Dobbiamo essere esausti per poterci sentire abbastanza. Dobbiamo essere stremati da mille impegni che non ci bastano mai per sentirci arrivati, ma arrivati poi dove esattamente?

Io non voglio sentirmi stanca. 
Io voglio sentirmi piena, serena, soddisfatta e amata, non stanca!




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