Non aprite quel microonde

Magari voi non ve ne siete mai accorti, ma qui tutt'intorno è pieno zeppo di "cose" che "cosano". 
Non importa dove o come trascorriamo la nostra vita ma, se solo gliene diamo la possibilità, quello che ci circonda avrà sempre una buona (o cattiva) occasione per farsi notare; il più delle volte inaspettatamente e involontariamente.
Non sposo la teoria che i grandi accadimenti portino a grandi ispirazioni; anzi, il più delle volte le grandi teatralità finiscono per esaurire le nostre energie e per mortificare la nostra ambizione di andare oltre. Sono le cose semplici ed apparentemente insignificanti che nascondono il vero potere.
Certo, è vietato non farsi scuotere da un tramonto da cartolina, da un amore che toglie il fiato (e non mi riferisco al post "straziami ma di baci saziami" ), da una proposta di matrimonio con anello nel dessert (anche quelli, in tragici risvolti, da togliere il fiato) o da tavole imbandite da casa Obama nel giorno del ringraziamento; ma una grande "musa" può veramente nascondersi ovunque.
Può essere camuffata da ammorbidente, nel coupon offerte del supermercato o nello sguardo di terrore di una collega, per una calza smagliata. 
La puoi percepire nell'odore della pipì, dopo aver mangiato gli asparagi (questo è un po' disgustoso lo so); o nei ripetuti tentativi del vicino di casa, malato di solitudine, di attaccare bottone parlando di come, questa mattina, abbiano fastidiosamente spostato i bidoni della spazzatura. 
Non importa che cosa lei ti spingerà a fare: quando un ispirazione ti colpisce in piena fronte senti qualcosa che non riesci a tenere a bada. Devi scrivere, devi comporre, devi disegnare, devi cucinare, devi.. ! Lei prende forma dentro di te, cresce piano piano fino ad assumere vita propria, e, usandoti come strumento, diventa qualcosa di concreto e condivisibile. 
Non la puoi scegliere, non è in tuo potere: è lei che tra tanti ti sceglie, inerte e impotente, e non c'è modo o maniera di ignorarla. 
E' come se le tue mani andassero da sole e tutto quello che c'è intorno sparisse magicamente.
In quell'esatto istante in cui lei comincia ad assume una forma concreta tu provi quell'adrenalitica onnipotenza che nessuna droga potrebbe mai nemmeno lontanamente imitare.
Non è un favore univoco: tu ti presti per darle vita e lei di vita, ti riempe. 
Puoi stare tranquillo che, se hai sete di ispirazone e ti metti in posizione di allerta, verrai dissetato. Poche semplici regole sanciscono il patto. 
Non essere schizzinoso alla prima impressione: è il trucco che usano le muse per selezionare solo i migliori. 
Non rimandare: l'attimo giusto fa il 90% della buona riuscita. 
Non essere modesto: se lei ha scelto proprio te, è perché sa che solo tu puoi farlo. 
Non essere troppo altezzoso: fai di testa tua ma segui sempre i segnali che ti lei ti invia.
Stimoli esterni o interni, stimoli che provengono dal corpo o da oggetti inanimati, stimoli intellettuali o rurali. La strada è un brulicare continuo ma anche la casa può essere covo di infinite ispirazioni.
Ed è quando, azionando un microonde impazzito, il mio pollo diventa protagonista di una scoppiettante serata elettronica con bassi, luci intermittenti, fumogeni e un odore pulp di corto circuito, che ho trovato la mia più inaspettata ispirazione giornaliera..
..e mi sento di dire che, non so come, mi abbia anche già ispirata.






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