Tonno subito

Capita che a volte sguazzi libero tra le onde della vita. Ti destreggi tra una bassa marea e l'altra, nuoti contro corrente o ti fai trasportare da essa. Esplorare quell'immenso oceano sembra la cosa più semplice e stimolante da fare, curiosare tra le rocce e sfidare i tuoi limiti è indole automatica e inarrestabile.
Vuoi crescere, sapere, imparare, migliorarti. Cerchi ispirazioni e le ispirazioni arrivano da te portandone di nuove ancora. Scopri frontiere di te stesso e degli altri. Cominci progetti a pinne svelte e coda ben direzionata. Sembra che nessuna mareggiata possa fermare il tuo corpo e il tuo cervello.

Poi un giorno succede che vieni pescato, da chi o da cosa non è sempre chiaro fin da subito, e finisci in scatola. Ti senti impotente, oppresso da te stesso e dalle pareti che ti circondano. Senti la fatica, le idee si fanno confuse e i traguardi si sfocano. Ti senti uno dei tanti e non trovi più nulla di speciale nelle piccole cose che in mare ti facevano sentire vivo. Ti adagi sulle tue stesse membra con rassegnazione o insofferenza ma senza la forza di reagire. Aspetti. Aspetti che qualcuno ti tiri fuori forse anche se in cuor tuo sai benissimo che dovrà essere il tuo indice ad aprire quella scatola facendo attenzione a non tagliarsi.

Qualcuno in uno di questi momenti mi disse "Sometimes it's ok, not to be ok" ed è quello che cerco di ripetermi quando sono schiacciata in quella scatola senza voglia e senza energia, vuota e anonima.
I momenti "in scatola" capitano a chiunque. Per quanto facciamo di tutto per distinguerci e prevaricarci uno con l'altro siamo tutti sullo stesso scaffale dello stesso supermercato e proprio da lì dobbiamo cominciare il nostro viaggio, un pò come il tonno: scatola, scaffale, sacchetto, casa, dispensa, lavello, luce, olio, pomodoro, piatto.
Quel piatto è il nostro traguardo e le correnti per arrivarci sono infinite, magiche, intrecciate le une con le altre, impreviste e non sempre programmabili. Impariamo ad accettarci quando siamo in scatola, amiamoci anche quando siamo inerti ma quando quell'indice ci dona la luce nuotiamo, nuotiamo come se non ci fosse un domani, nuotiamo come se volessimo vederlo tutto quel mare in un giorno, nuotiamo finche abbiamo gambe fiato e anche oltre. 
Nuotiamo, perché la felicità non si pensa, si nuota!





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