Tonno vitellato

A volte succedono cose su cui nessuno avrebbe mai scommesso nemmeno quel centesimo dimenticato in fondo alla borsa. 
Ci sono cose che hanno bisogno di coraggio per essere provate, soprattutto quando il rischio di non riuscita sembra altissimo. 
Nonostante l'improbabilità, esistono diversità capaci di trovare quell'unico incastro perfetto. Gusti diversi, diverse provenienze e storie lontanissime che in un momento inaspettato si fondono migliorandosi l'una con l'altra.

Nella matematica ci hanno sempre insegnato che cambiando gli addendi il risultato non cambia, ma ci hanno anche detto che non si possono sommare le mele con le pere e, mi dispiace, ma su questo non posso essere d'accordo. E' lì che si nasconde la magia.
Succede ogni giorno, quando da qualche parte, una mela e una pera decidono con coraggio di piantare il loro albero insieme senza sapere quale sarà il frutto.

Tra simili è più facile andare nella stessa direzione, è più facile trovarsi d'accordo ed è più facile capirsi. Ma è quando si è diversi che succede il miracolo.
Non sto dicendo che sia facile trovarsi, riconoscersi, sfidarsi; sto dicendo che se c'è la curiosità e la buona volontà di superare quell'apparente diversità, tutto si appiana e nulla sembra più così strano come sembrava all'inizio. A volte sono l'abitudine e la pigrizia a farci pensare di essere persone così anzicchè cosà, solo perchè il cosà non abbiamo mai avuto la voglia di provarlo.
Crediamo tutti di conoscere così bene noi stessi da essere quasi arroganti nell'affermare cosa ci piace e cosa non ci piace, senza mai fermarci a pensare un secondo se abbiamo veramente provato tutto quello che scartiamo a priori. 
"Il mondo è bello perchè è vario" è uno di quei detti apparentemente sciocchi e banali che però a me è sempre piaciuto moltissimo. Ti da l'idea di quell'infinita combinazione di sfaccettature diverse che ha la personalità umana, quell'infinita possibilità di scelte che ha ognuno di noi di essere in un modo piuttosto che in un altro. 

In amore, in amicizia, nel lavoro, nello sport e nella cucina a volte gli accostamenti più insospettabili diventano vincenti. 
Ci vuole un pizzico di intuito, tanta fiducia e la voglia di mettersi in discussione sempre.

Un giorno di tanti anni fa un grande di nome Artusi, probabilmente nella sua cucina, in una notte di insonnia e coraggiosa creatività, pensò che il vitello e il tonno potessero diventare insieme qualcosa di magico, che avrebbe fatto godere le papille gustative di molte generazioni. Anzi a dirla tutta credo che lì per lì, quando rivisitò quell'antica ricetta piemontese dando un senso letterale e succulento al suo nome originale, nemmeno lui fosse consapevole del risultato.
Un tonno e un vitello insieme nello stesso piatto poteva sembrare un'assurdità ma se lui quella notte (mi piace continuare pensare che sia successo di notte) non ci avesse provato oggi noi non avremmo il vitello tonnato. 

Insomma credo che ogni tonno e ogni vitello dovrebbero sempre concedersi il diritto di provare sia a nuotare che a pascolare indipendentemente da cosa pensino gli sia più "facile" fare. 
Perchè è lì che si nasconde il miracolo.


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