Straziami ma di baci saziami

Puoi averlo sognato per mesi o non esserti mai resa conto di desiderarlo. 
Atteso, dovuto, spontaneo, dolce o irruento ma il tutto succede sempre nel tempo di un unico lungo istante.
Le parole lasciano il posto a quell'inconfondibile silenzio imbarazzato; i piedi muovono passi pinguineschi  piccoli e impacciati; i visi si fanno vicini cercando la regola di quel nuovo incastro; lo sguardo passa dagli occhi alla bocca (non ho mai capito se per paura di non centrare l'obbiettivo o cosa); i respiri si fondono in uno solo e l'ultimo pensiero razionale è una sentita preghiera al Dio Mentos; gli occhi si chiudono appena un attimo prima ti toccare quella bocca, ancora ignara se sarà per una prima ed ultima volta o solo per la prima di una lunga serie; il cuore batte in gola piu velocemente per quell'ultimo millimetro di strada e poi..

..un aspirapolvere di ultima generazione con la  funzione rullo battitappeto irrompe nella tua bocca!
Quelle famose farfalle nello stomaco che ti era parso di sentire dichiarano sciopero sindacale o, a seconda dei casi, indigestione collettiva.
Ma purtroppo lo sappiamo tutti che al peggio non c'è mai fine.

Esistono anche i camaleonti seriali, che hanno acquistato la lingua al metro e te la srotolano da fare invidia al red carpet del Festival di Venezia. 
I gatti in fase di igiene personale sono meno innoqui di quanto sembrano quando decidono di volersi prendere cura della tua bocca (in ampia circonferenza), come farebbe un buon irrigatore da giardino.
I teneroni con l'istinto paterno che ti baciano in fronte; come se dessimo l'idea di una di quelle che sopportato 10 interminabili appuntamenti per avere un tale miserabile bacio.
Quelli col Tom Tom in cortocircuito che, cambiando direzione all'improvviso, si dirigono verso l'orecchio e sappiamo tutti l'effetto sonoro da "Tempesta perfetta" che ne scaturisce (escluso dal contesto George Clooney).
I soldatini cementati che ti oscillano sopra come un giocatore del Subbuteo, con le braccia incrociate dietro la schiena, forse per tastarsi il portafoglio (si sa che la prudenza non e mai troppa ai primi appuntamenti)
Quelli che schiudono un occhio per ammirarsi di nascosto nello specchio retrostante e ti storgono la mandibola per una miglior messa a fuoco di loro stessi.

Non ci sono scuole di bacio, insegnati laureati in baciologia, palestre di baciallenamento o pillole miracolose. Baciatori, di un tipo o dell'altro, ci si nasce.
Se ne incontrano di tutti i gusti (ed e proprio di gusti di cui a volte si parla) ma per niente al mondo rinunceremmo mai a quel magico istante in cui due bocche si sfiorano rinunciando per sempre al loro patto di amicizia.
È il più ben riuscito silenzio per dirsi qualcosa di rumoroso. 
Il primo e più intimo passo per condividere un emozione e per spogliarsi reciprocamente di uno strato di vulnerabilità. 
Sotto alla pioggia, dentro ad un portone, in un locale affollato o in una macchina col motore ancora acceso; ma quando baci tutto il resto svanisce. 
E, con tutto il mio dispiacere per aspirapolveri, camaleonti e gatti, quando un bacio funziona.. ti cambia il metabolismo. 
E il rischio ne vale sempre, sempre la pena.




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