Non ci sono più le mezze stagioni ??

Qui lo chiamano "Autumn", ma a me piace un sacco "Fall" come lo chiamano gli americani.
E' decisamente meno asettico ed educato dell'inglese e più drammatico e malinconico, alla moda americana. Fall significa caduta e c'è chi ama leggerlo come la caduta delle foglie ormai ingiallite, chi come la caduta delle spensieratezze estive di fronte ad un nuovo inizio di doveri.
C'è chi lo associa alla caduta dei chili presi coi bagordi estivi e chi (con decisamente meno profondità) alla classica caduta di capelli da cambio stagione.
Anche per me l'autunno è sempre stato una caduta; la caduta di quello che non mi soddisfa più in nome di un nuovo inizio. Si dice sempre che le diete o i cambiamenti drastici si cominciano di lunedì, ecco, l'autunno è il mio lunedì.
Sarà l'aria fresca che mette in moto i neuroni assopiti dall'afa estiva, sarà l'aria mattutina che ha un'altro odore e la eccitante riscoperta dell'ormai dimenticato armadio invernale.
Sarà che l'ozio estivo ti obbliga a fermarti, a pensare a chi sei e a cosa stai facendo (non mi riferisco ovviamente ai bagnanti da borsa frigo con salamella, melanzane alla parmigiana e porchetta il cui unico pensiero sono le 3 ore di attesa prima del bagno).
Mi piace pensare all'autunno come quel momento di transizione per riordinare i pensieri e pianificare un nuovo inizio, piccolo o grande che sia.
Non sto dicendo che ogni autunno deve essere una grande rivoluzione esistenziale ma credo che in ognuno di noi susciti la voglia di cambiamenti.
Basta un nuovo taglio di capelli a volte o iniziare quella dieta tante volte rimandata, iscriversi in palestra o decidersi finalmente a comprare un cane.
C'è chi cambia casa per esaudire il suo sogno di convivenza o chi lo fa per interrompere quella adolescenziale in famiglia.
C'è chi parte, c'è chi torna e c'è anche solo chi, decisamente meno coraggioso ma apprezzabile, decide di sfruttare l'ultima chance per testare quel gusto di gelato sconosciuto (rimpiangendo di non averlo fatto prima).
Chi tira le somme e pianifica un risparmio per un grande progetto futuro.
C'è chi..
be' ci sono milioni di altri chi..
C'è anche poi chi si sveglia in autunno esattamente come lo fa in estate, in primavera e in inverno, con la pigrizia e la paura di cambiamento che lo tengono attaccato a certe vecchie ed odiate abitudini.
Chi è troppo codardo per andare dal parrucchiere e azzardare qualcosa in più della spuntatina di fine estate e chi non scoprirà mai qual'è in realtà il suo gusto di gelato preferito perchè probabilmente è proprio quello che non ha mai assaggiato.  
C'è chi ripete "non ci sono più le mezze stagioni" per sentito dire. 
Ma non è di questi che mi preme parlare; le mezze stagioni ci sono eccome!
Va bene magari il clima non è come quello di un tempo, ma io parlo delle stagioni del cervello nelle quali si imbolsisce, riparte, rallenta ed esplode.
Lasciatelo cadere con le foglie ingiallite e non potrà che darvi frutti in primavera.
E loro senza mezze stagioni lasciateli lì col loro piumino a settembre e i loro sandali ad aprile!






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