Stufa di essere stufa

Sono stufa di chi è nato stanco, di chi si accontenta per pigrizia e di chi si lamenta non facendo nulla per cambiare le cose.

Sono stufa di chi non ha il coraggio di essere sincero, di chi non sa godere delle piccole cose e di chi pensa che i soldi siano l'unica vera ragione di vita.

Sono stufa di chi non rischia e lamenta la mediocrità della propria condizione, di chi non si sa o non si vuole valorizzare e di chi in una vita non osa mai cambiare taglio di capelli.

Sono stufa di chi è senza sogni e senza obbiettivi, di chi ogni giorno trova un motivo per lamentarsi del tempo e di chi non riconosce i pregi altrui.

Sono stufa di chi non piange e ride con lo stomaco, di chi non apprezza la magia che ogni tanto può avere la solitudine e di chi non chiede mai aiuto.

Sono stufa di chi dice no ad un bicchiere di vino non programmato, di chi fa solo per mostrare e di chi non sa e parla a sproposito.

Sono stufa dei pigri, dei codardi e delle persone senza personalità, anzi ancor di più di quelli che una personalità ce l'hanno ma hanno deciso di metterla da parte per comodità.

Sono stufa di chi soffoca i propri vizi e di chi non gode dei propri doveri.

Sono stufa di chi aspetta il natale ad agosto e l'estate a dicembre, di chi parla più degli altri che di se stesso e di chi non ha mai fatto una pazzia.

Sono stufa di chi cammina senza guardarsi intorno, di chi non testa sapori nuovi e di chi non si è mai sentito di troppo.

Sono stufa di chi non sa risparmiare per un progetto più grande, di chi è convinto che le cose che costano di più siano sempre e comunque le migliori e di chi non ha ancora imparato a conoscere il proprio corpo.

Sono stufa di chi lamenta la sua grassezza e continua mangiare schifezze, di chi non ha idoli adolescenziali e di chi si fa mortificare ogni giorno da un capo solo perchè è tale.

Sono stufa di chi non ha la pazienza di cambiare opinione, di chi non sa guardare oltre il suo naso e di chi non si entusiasma di fronte a un tramonto.

Sono stufa di chi non finisce mai la roba nel piatto, degli ignavi, degli invidiosi e di chi non da il buongiorno.

Sono stufa di chi non si lega per paura di soffrire, di chi pensa che l'istinto possa trovare un accordo con la razionalità e di chi giudica senza sapere.

Sono stufa di chi non sa chiedere scusa, di chi è troppo orgoglioso per ammettere di aver sbagliato e di chi è troppo avaro per offrirti un caffè senza fare una smorfia contando gli spiccioli.

Sono stufa di chi non si mette in gioco in terreni sconosciuti, di chi non ascolta i consigli a prescindere e di chi si crede perfetto.

Sono stufa di chi non sa usare i congiuntivi e si spaccia per intellettuale, di chi non ha mai letto topolino e non si è mai costruito una casetta dove rifugiarsi.

Sono stufa di chi non ama conoscere più a fondo le persone, di chi non ne nota i cambiamenti e di chi non si sforza di mettere in dubbio la prima impressione.

Sono stufa di chi solo leggendo mi ha inserito in una di queste categorie perché probabilmente è proprio uno di quelli che appartiene all’ultima.

E poi si sono anche stufa di me che ogni giorno appartengo a tutte e a nessuna.