Vola Mitezza Vola

Di recente ho avuto il piacere di ascoltare una bellissima intervista a Liliana Segre. Questa straordinaria donna di 93 anni è senatrice a vita della Repubblica Italiana nonché superstite dell'olocausto e Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza. 
I suoi sono 93 anni vissuti alternando momenti di sofferenza e paura a momenti di lotta attiva contro quella paura e quella sofferenza altrui. "Una donna di pace": così viene giustamente annunciata.

Liliana ad un certo punto dell'intervista ha voluto soffermarsi su una parola: mitezza.
Una delle tante parole che siedono sul vocabolario ma lei, con le sue 7 lettere e 3 sillabe, ci sta seduta meglio e più composta delle altre.
Se chiudi gli occhi e la pronunci lentamente e a bassa voce dovrai far prima incontrare le labbra e poi far correre la lingua dai denti fino al palato facendo, in quest'ultimo passaggio, far passare un filo d'aria tra le due. 
Ecco quel filo d'aria per me è qualcosa di simile alla mitezza.

È mite chi entra in una stanza, come lo farebbe un filo d'aria.
È mite chi parla lentamente, invece di vomitare le parole.
È mite chi esterna la propria opinione, senza imporla.
È mite chi sa mettersi da parte, quando non sa.
È mite chi ascolta, senza interrompere.
È mite chi avanza, senza spingere.
È mite chi muove le mani come se stesse toccando un tessuto pregiato.
È mite chi osserva, senza giudicare.
È mite chi rallenta, per permettere ai più lenti di stare al passo.
È mite chi ha una forte personalità ma non la esaspera.
È mite chi è abbastanza risolto da poter essere spontaneamente gentile.
È mite chi gioisce dei successi altrui.
È mite chi sa prendersi cura di se stesso.
È mite chi capisce quando è il momento di andare a casa.
È mite chi non si approfitta degli altri.
È mite chi gode delle piccole cose.
È mite chi sa quando è giusto restare nell'ombra.
È mite chi apprezza e fa delicatezza.
È mite chi si rialza senza dare la colpa a chi lo ha fatto cadere.
È mite chi sa conversare pacatamente di argomenti spinosi.
È mite chi sa essere grato.

È mite chi si posa sulle cose come una farfalla.

Sono in molti a confondere la mitezza con la debolezza ma tutti questi molti si sbagliano. Arrivare a posarsi sulle cose in quel modo è un percorso lungo, estremamente scomodo e pieno zeppo di tentazioni. La mitezza non è sempre la via più semplice ma è sempre la via che porta più in alto. È l'attitudine rara e preziosa di un bruco che in silenzio e con fatica si trasforma per accogliere ed esibire la sua nuova bellissima forma.
Ecco, in un mondo di oggi sempre più arrabbiato e scomposto vedere qualche farfalla in più sarebbe una bella, bellissima visione.
Grazie Liliana, tu continua a posarti così.









Commenti