Grazie, prego, grazie prego scusi tornerò

Agevolare il cameriere, che come un giocoliere sta sparecchiando, passandogli il piatto vuoto.
Salutare nel portone, non importa se conosciamo o no,
Rallentare per far attraversare una mamma con il passeggino, perché non saranno quei 20 secondi che renderanno meno produttiva la nostra giornata.
Sorridere ad uno sconosciuto quando si sale in ascensore.
Rispettare le code senza cercare di fare i furbi, perché hanno tutti poco tempo come noi, molti anche meno.
Versare il vino a chi siede con te, perché di calici pieni non è mai saturo il mondo.
Raccogliere qualcosa che è caduto ad un passante e allungare il passo per darglielo, perché quando succede a noi ci piacerebbe ricevere la stessa gentilezza.
Fare la raccolta differenziata non solo perché è un dovere ma perché è una gentilezza che facciamo a noi stessi e ai nostri figli.
Chiedere sempre come stai e rispondere sentendosi liberi di dire la verità (non tutta, non sempre.. anche capire questo è gentilezza)

La gentilezza non è mancanza di carattere o sottomissione è anzi la più grande dimostrazione di forza e di superiorità che possiamo dare a noi stessi. Perché non saranno quelle strombazzate di clacson  che ci faranno essere delle persone migliori in questo mondo che corre troppo, dove ci siamo dimenticati che grazie e prego non sono opzionali ma indispensabili.
La gentilezza è far sedere una donna incinta o una persona anziana.
La gentilezza è trattare una donna come tale nelle piccole gestualità quotidiane e femminismo e maschilismo non c'entrano proprio nulla.
La gentilezza è preoccuparsi che i propri figli e i propri animali si divertano senza dare troppo fastidio alle persone che li circondano, che magari stanno cercando di rilassarsi.
La gentilezza è anche comprendere che da bambini tutti abbiamo corso e urlato e che un mondo di bambini mummia non piacerebbe a nessuno.
È gentilezza anche quella verso noi stessi quando ci concediamo degli sbagli e dei momenti di stanchezza senza colpevolizzarci troppo.

La gentilezza non è altruismo né generosità, non c'entra nulla con la bontà ed è molto meno complessa della misericordia, non ha a che fare con l'umiltà e non è sempre strettamente collegata all'educazione ricevuta. La gentilezza è potere di tutti, è semplice, nasce in un sorriso e viene dal cuore, e tutti ne abbiamo uno là sotto.
Se in un mondo così veloce, competitivo e stressante provassimo tutti (io per prima) ad essere un po’ più gentili, anche con noi stessi, saremmo tutti poveri uguale, stressati uguale, stanchi uguale ma più gentili che è gratis e ci fa tutti più belli!





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