Figli unici si nasce..

Chi lo scopre esclamerà sempre "beato te!"
Loro si immaginano un soffice mondo rosa fatto di castelli, cascate di giocattoli e caramelle.
La principessina della famiglia che non ha nemmeno il tempo di frignare di fronte ad una vetrina che ha già in mano l'oggetto del desiderio (anche quando si tratta di un pony in carne ed ossa!).
Le attenzioni sono tutte rivolte a te. Nessuno si dimentica mai del tuo compleanno, del tuo onomastico e di quale sia il tuo colore preferito.  
La tua camera è rigorosamente singola, enorme e sommersa di peluches (se non ne sei allergica), case delle bambole super arredate e un guardaroba da vip.

Ma la realtà non è proprio questa..
Essere figli unici è anche noioso e molto faticoso. 
Non hai alleati e nemici nello stesso tempo.
Non cresci tra litigi e cazzotti per il miglior posto sul divano, ma non hai nemmeno la soddisfazione di conquistarlo con merito, rispondendo con una sonora pernacchia.
Non sei la causa di gelosie rischiando un tentato soffocamento col cuscino, ma non puoi nemmeno provare quella gelosia mista a curiosità di fronte a quell'esserino che un giorno è comparso in casa tua nel lettino dove un tempo dormivi tu.
Non hai dovuto dividere con nessuno il barattolo di nutella, ma nemmeno le risate e l'ebrezza di infilarci le dita di nascosto insieme.
Non hai nessuno che ti regge il gioco quando esci di nascosto dalla finestra e nessuno che ti presta gli ultimi 5euro sapendo che dovrai restituire entrambi con sudati interessi.
Nessuno fa la spia o ti da la colpa, nessuno che prende in prestito senza chiedere proprio quella borsa che avevi deciso di mettere; ma nessuno che ha nell'armadio il vestito perfetto e il consiglio giusto per il primo appuntamento. 
Non devi dividere con nessuno le coccole di mamma e papà, ma non hai mai potuto dividere le loro arrabbiature e nervosismi.
Ti devi conquistare ogni "prima cosa" (dalla prima uscita alla prima vacanza da sola, dal motorino al primo tatuaggio) perchè non puoi fare affidamento su qualcuno che già lo ha fatto.
Non puoi avere la classica cotta per uno degli amici "grandi" che ti sembrano usciti dalla copertina di Cioè; ma non devi nemmeno avere a che fare con le avance di quegli amici che sembrano invece usciti dalle pagine di Focus.
Scegli le scuole per sentito dire e non ti puoi portare dietro la facile nomea di un fratello secchione ma neanche quella più scomoda di uno teppista piromane.
Nessuno ti insegna a fumare in bagno di nascosto ma non devi neanche insegnarlo a qualcuno in cambio del suo silenzio.
Non puoi condividere orecchioni, varicella e morbillo con qualcuno che come te dall'altra stanza grida "mamma..ho sete"; ma ad ogni tua chiamata la risposta è assicurata.
Non puoi avere un cane perchè è una lotta senza alleati.
Odio le Barbie e mangio ogni cosa perchè sono sempre stata abituata a finire tutto quello che ho nel piatto e ne sono grata.
Dimentico sempre il mio onomastico e il mio guardaroba è pieno solo a causa di una forma di shopping compulsivo che ogni tanto mi prende e faccio rigorosamente da sola.
I regali sono sempre buste perchè è sempre troppo difficile farmi un regalo azzeccato.
Sono sempre stata una studentessa modello perchè ogni aspettativa era caricata su di me sola e non avrei mai voluto deluderle.
Così come le aspettative ogni attenzione e preoccupazione era rivolta su di me e me sola.
Nessuno faceva peggio di me per cui io venivo premiata e nessuno faceva meglio invogliandomi a migliorare.
Per sentirmi indipendente ho sempre voluto imparare a fare tutto il necessario per essere autosufficiente e ringrazio di aver avuto dei buoni maestri a mia completa disposizione.
Le vacanze e le festività le ho sempre passate solo con gli adulti, ma questo mi ha insegnato a fare amicizia con qualsiasi essere vivente in un raggio di 10m (oltre i quali non mi era concesso allontanarmi).
Non ho nessuno con cui consultarmi sul regalo giusto da fare alla mamma o su come mitigare il nervosismo di papà con un dolce.
Non so chi sarà il mio perfetto testimone di nozze (se mai mi sposerò) e non ci sarà nessuno a piangere con me quando un giorno mamma e papà non ci saranno più.
Ci sono cose che solo un fratello o una sorella possono condividere o capire di te, è un legame unico che non può essere sostituito, un legame puro e disinteressato che nessuna amicizia potrà mai sostituire completamente.
Parlo come una persona a cui è mancato e che in effetti sta solo immaginando.
Non sa esattamente cosa voglia dire, ma avrei voluto saperlo anch'io senza immaginare.
Ma figli unici si nasce, non sei tu a decidere e un fratello non lo puoi comprare in uno dei tuoi giorni di shopping compulsivo.






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